Trofeo Binda 2024, sprint vincente di Elisa Balsamo! Battuta la campionessa del mondo Lotte Kopecky

Elisa Balsamo conquista in volata il Trofeo Binda 2024. Già vincitrice dell’edizione 2022, l’ex iridata ed ex campionessa italiana si è ripetuta quest’oggi sul traguardo in leggera salita di Cittiglio, allungando così la striscia vincente della Lidl-Trek, che va a segno da quattro anni di fila in questa gara. Dopo il gran lavoro della compagna di squadra e vincitrice uscente Shirin Van Anrooij, la 26enne è riuscita a rimontare e superare la campionessa del mondo Lotte Kopecky (SD Worx-Protime), che forse ha lanciato un po’ troppo presto lo sprint. Il podio di giornata viene completato da Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) davanti a Soraya Paladin (Canyon//SRAM Racing), mentre chiude ottava Silvia Persico (UAE Team ADQ), terza azzurra nella top-10.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La prima metà di gara vive sulla fuga solitaria di Clara Emond (EF Education-Cannondale), avvantaggiatasi dopo una trentina di chilometri di gara e capace di guadagnare fin quasi 1’30” sul gruppo. L’avventura della canadese dura fino ai -60 dalla conclusione, quando, già all’interno del circuito finale, un plotone abbastanza selezionato va a riprenderla. Entrate negli ultimi 50 chilometri provano quindi ad andarsene Mireia Benito (AG Insurance-Soudal Team), Clara Koppenburg (EF Education-Cannondale), Debora Silvestri (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi) e Henrietta Christie (Human Powered Health), ma il loro tentativo viene subito annullato.

In cima al quarto passaggio sulla salita di Orino allunga Jade Wiel (FDJ-SUEZ), che riesce a prendere un leggero margine e a transitare sul traguardo di Cittiglio con una manciata di secondi di vantaggio prima di essere riassorbita dal plotone poco prima della penultima scalata dello strappo di Casale. Qui, è Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) a rompere gli indugi e, sia nel tratto di salita che nella veloce discesa successiva, la neerlandese riesce a guadagnare una quindicina di secondi, mantenendoli all’inizio del nuovo passaggio sull’ascesa di Orino, dove diversi scatti fanno però calare il vantaggio della battistrada.

Dal gruppo esce quindi Niamh Fisher-Black (SD Worx-Protime), che raggiunge Pieterse in vista dello scollinamento, ma ambedue vengono riprese poco dopo, ai -23 dalla conclusione. Subito ci prova Marlen Reusser (SD Worx-Protime), ma anche lei viene rapidamente stoppata e il plotone giunge così compatto sul traguardo e all’inizio della tornata finale. Il successivo strappo di Casale vede un nuovo allungo di Fisher-Black, che riesce a prendere un leggero gap assieme ad altre atlete, ma anche in questo caso la situazione si ricompatta, anche se il gruppo scollina molto allungato.

Ai piedi dell’ultima ascesa di Orino, a dieci chilometri dal traguardo, è Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) ad allungare, ma anche lei non va lontano, mentre riescono a prendere un pochino più di margine Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing) e Mareille Meijering (Movistar). Entrambe vengono però raggiunte e superate da una mai doma Fisher-Black, ma il gran lavoro di Shirin Van Anrooij (Lidl-Trek) non consente alla neozelandese di scappar via, e si arriva così in cima con una situazione di gruppo compatto, sebbene composto da meno di 30 unità.

Meijering riparte a 5500 metri dal traguardo e, sfruttando una breve esitazione delle altre, riesce a guadagnare 5″ di vantaggio. Alle sue spalle è nuovamente Van Anrooij a sacrificarsi e il suo lavoro permette di andare a chiudere sulla neerlandese proprio in vista della flamme rouge. A quel punto si porta davanti Reusser per lanciare la volata alla compagna di squadra Lotte Kopecky, rimasta fin qui piuttosto nascosta, ma sulla ruota della campionessa del mondo c’è in agguato Elisa Balsamo (Lidl-Trek), che resta coperta fino agli ultimi 60 metri prima di sprigionare tutta la sua potenza e battere nettamente la belga.

Risultato Trofeo Binda 2024

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